In viaggio

Samurai per i Sibillini – backstage

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Siamo arrivati a Montemonaco, abbiamo continuamente gli occhi sul meteo, il timore di temporale aleggia nell’aria.
Fortunatamente la bellezza del luogo, gli incontri, e i racconti di chi lotta per restare in questa terra ci distraggono.

È tempo di allenarsi dopo le coccole al palato di Sergio, proprietario del delizioso b&b Borgo Fortino che ospita gli artisti giapponesi e dell’azienda apistica L’Oro degli Eremiti che vi consigliamo di scoprire.

Giunto il momento del pranzo ci spostiamo verso il ristorante Monti Azzurri presente nel cuore di Montemonaco e qui incontriamo oltre alle bontà marchigiane anche il fotografo Marco Cicconi.

Siamo tutti consapevoli che ci stiamo muovendo su una terra delicata tra persone che stanno affrontando un dolore intenso da tre anni, si percepisce una sensazione che dondola tra rabbia e speranza, tutti sono gentili ma con un velo di malinconia. In questo stato d’animo arriva tra le mani Il Piceno secondo Cix, un libro fotografico di un’incredibile dolcezza e cura, acquistabile online.

Marco ci illustra il suo lavoro e l’intenzione di non focalizzarsi sulle ferite di questa terra ma su ciò che avviene, la vita, i sorrisi, la tigna!

Un dono apprezzato da tutti gli artisti giapponesi sia per il suo significato che per la sua forma.

E pioggia fu!

Scopriamo che il ristorante ha una terrazza da cui si può godere del paesaggio che abbraccia questa cittadina, cogliamo l’occasione per sfoderare i nostri macchinari per fare degli “arsomiglio” unici!


Ed è dopo questa foto che prendiamo la decisione definitiva! Accettiamo il rischio di comunicare che l’evento si svolgerà tra i bellissimi Torrioni, all’aperto, Nadia chiama il service che dice di aver già caricato il furgone e che stava per partire.

Mancano poche ore, la pioggia non ha permesso agli artisti di poter testare con calma le loro coreografie nel palco , per poi dedicarsi a comunicare al service le indicazioni su luci e musiche, quindi decidiamo di accavallare tutto, prove, montaggio del service, prove luci.

Il tutto a poche ore dall’inizio.

Si inizia a far sul serio!

Arrivano i primi ospiti!

Prove concluse e ampiamente documentate!

マンジャ・フオーコと

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私の町の良いところは物価が安いことです。

食べ物はフィレンツェほど有名ではありませんが、種類はフィレンツェより多いです。

私の町の名前はイエージです。イエージの周りに小さい城がたくさんあります。空からイエージを見たらこの城の配置は蹄鉄の形のようです。

これらの城の一つはロソーラと言います。

先週いとことロソーラを訪れました。そこからきれいな景色が見える、新しくて小さなレストランを見つけました。レストランはマンジャ・フオーコと言います。

レストランのオーナーに会いました。名前はミルコとモニアです。二人は体が大きいです。そしてとても優しいし、楽しいし、礼儀正しい人です。彼らを見ていると、仕事を愛しているのが分かります。

私たちはすぐにかばんからカメラを出しました。彼らの仕事を語るために、たくさん写真を撮りました。

私たちは厨房に入って、驚きました。本当に小さな厨房の中で大きなミルコがたくさん料理を作っていたからです。

ミルコは綺麗な盛り付けの伝統的な料理を作ります。

自然に囲まれた静かな場所で伝統的な料理を食べたい人には、ここは一番いい所です。

運が良ければ、モニアの綺麗な歌声も聞けるでしょう。

どこ: マップ

Eta Beta – da un orto può nascere…

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A Bologna nel 2006 nasce una cooperativa dall’evoluzione dell’associazione tra artisti, Eta Beta, da cui ne prende il nome. Abbiamo avuto il piacere di scoprire questa realtà e ne abbiamo percorso ogni angolo stupendoci della bellissima atmosfera e della sua concretezza, in occasione di un evento privato in collaborazione con Vere Italie.

Per saperne di più: La cucina di Vere Italie omaggia Fico

 

 

 

Qui si crea, ci si ri-crea, ogni materiale muta in energia che delicatamente si espande fuori dai confini fisici di questo luogo.

Nel loro bilancio social del 2017 si può leggere:

La natura stessa della cooperativa e gli ambiti in cui agisce ne fanno un soggetto intorno al quale si intrecciano numerose relazioni che coinvolgono portatori d’interesse la cui natura e la cui distanza dalla struttura possono essere molto diverse.

Potete solo immaginare la nostra gioia nello scoprire un luogo di questo tipo, guidato con determinazione, con la forte intenzione di mostrare la vera natura dell’Alternativa.

 

 

 

 

Alcuni momenti del backstage della cucina, in cui la brigata Vere Italie, guidata dalla chef Entiana, ha presentato bontà marchigiane in terra emiliana. Seguiamo la chef in cucina!

 

 

 

 

Istanti del menù della serata…

 

L’obiettivo principale della cooperativa consiste nel creare le condizioni che permettono un miglioramento della qualità di vita delle persone che accedono ai suoi servizi: questo obiettivo passa necessariamente per il recupero della dignità della persona, ambito nel quale il lavoro assume un ruolo fondamentale per riconoscere e rafforzare la propria identità.

In queste parole di Eta Beta pensiamo si ritrovino tutti coloro che abbiamo incontrato in questa splendida giornata.

Vere Italie nel cuore di Macerata

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Sorpresa! A Macerata è nato un luogo in cui gustare le prelibatezze delle Marche avvolti da pura armonia.

Se siete soliti usare pinterest, appena entrate in Vere Italie e girate la testa a sinistra, avrete l’impressione che qualcuno abbia fatto una gigantografia di una foto che racconta quel tipo di arredamento che coccola gli occhi e il cuore: dettagli curati, elementi astratti che si accordano con le mura, in una struttura che non mente ma che fa della propria architettura il pilastro della sua anima.

L’architettura è tutto. Tutto diventa quindi un gesto intelligente senza eccedere. Il risultato è sorprendente, se considerate dove ci troviamo.


Le Marche sono la regione che più di altre racchiude tutte le caratteristiche splendide del nostro paese, tra le tue pieghe ci sono fatica, sudore e lacrime, non vi è una rendita d’immagine che dia la possibilità di farsi notare senza uno sforzo, non vi è un prodotto che oscuri gli altri, perché sono tutti ancora nell’ombra, da scoprire.

Per i casi della vita, in Vere Italie ritroviamo la nostra chef preferita che il destino ha portato nelle Marche.

La sua intellignete grinta e la sua poetica non potranno che divertirsi nello scoprire il nostro potenziale.

Noi intanto ci coccoliamo.

Ultimi istanti in questa bellissima realtà.

Per sapere di più Vere Italie

Jesi, tra Shambhala e Natura

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Ci muoviamo con un peso considerevole tra un’avventura e l’altra. La cura migliore per i periodi difficili? Un sano, intenso massaggio! Di quelli che ti rimettono al mondo dopo aver avuto la consapevolezza di quanta tensione il corpo umano sia in grado di assorbire e sostenere.

Tra le mani di Shambhala ci ri-troviamo!

Ricaricati… questa volta ripartiamo verso Filottrano!

Questi paesaggi sono così intensi da poter ridar vita un grigio interno, magari stampati come carta da parati o come libri d’arredamento per ospiti annoiati.