A Bologna nel 2006 nasce una cooperativa dall’evoluzione dell’associazione tra artisti, Eta Beta, da cui ne prende il nome. Abbiamo avuto il piacere di scoprire questa realtà e ne abbiamo percorso ogni angolo stupendoci della bellissima atmosfera e della sua concretezza, in occasione di un evento privato in collaborazione con Vere Italie.
Per saperne di più: La cucina di Vere Italie omaggia Fico
Qui si crea, ci si ri-crea, ogni materiale muta in energia che delicatamente si espande fuori dai confini fisici di questo luogo.
Nel loro bilancio social del 2017 si può leggere:
La natura stessa della cooperativa e gli ambiti in cui agisce ne fanno un soggetto intorno al quale si intrecciano numerose relazioni che coinvolgono portatori d’interesse la cui natura e la cui distanza dalla struttura possono essere molto diverse.
Potete solo immaginare la nostra gioia nello scoprire un luogo di questo tipo, guidato con determinazione, con la forte intenzione di mostrare la vera natura dell’Alternativa.
Alcuni momenti del backstage della cucina, in cui la brigata Vere Italie, guidata dalla chef Entiana, ha presentato bontà marchigiane in terra emiliana. Seguiamo la chef in cucina!
Istanti del menù della serata…
L’obiettivo principale della cooperativa consiste nel creare le condizioni che permettono un miglioramento della qualità di vita delle persone che accedono ai suoi servizi: questo obiettivo passa necessariamente per il recupero della dignità della persona, ambito nel quale il lavoro assume un ruolo fondamentale per riconoscere e rafforzare la propria identità.
In queste parole di Eta Beta pensiamo si ritrovino tutti coloro che abbiamo incontrato in questa splendida giornata.
Cosa ne pensi?